Mettere in vendita il proprio immobile con Pianeta Casa Immobiliare garantisce la sicurezza – sia al proprietario che agli aspiranti acquirenti – di mettere sul mercato un immobile verificato da dei professionisti che ne accertano la regolarità sotto tutti i profili e la corretta commerciabilità. Questo è importante per concludere la vendita con un bel sorriso e senza spiacevoli sorprese.
Prima di pubblicizzare e proporre un immobile Pianeta Casa esegue delle verifiche della documentazione che possiamo riassumere in:
1. Verifica atto di provenienza
Sembra banale, ma la prima verifica che è necessario effettuare riguarda l’identità del venditore e la chiara “titolarità” sull’immobile. Chi conferisce l’incarico di vendita è il proprietario dell’immobile e ne ha la piena disponibilità? Questo si appura verficando la provenienza giuridica, ovvero l’atto (o gli atti) grazie ai quali il venditore è diventato proprietario dell’immobile.
Gli atti di provenienza sono generalmente di quattro tipi: atto notarile di compravendita, dichiarazione di successione, atto di donazione o decreto di trasferimento.
Per ciascuno di questi atti ci sono fondamentali accertamenti da effettuare circa l’esattezza dei dati e la presenza di vincoli, servitù o patti speciali che potrebbero gravare sull’immobile. Solo per fare un esempio l’immobile potrebbe essere stato ricevuto dal venditore come eredità o tramite donazione: in questo caso va fatta estrema attenzione sulla presenza di altri eredi (ai quali per legge spetta una quota) che potrebbero impugnare il testamento e/o la donazione.
In questa fase viene anche verificata la presenza di eventuali contratti di locazione che di fatto non rendono libero l’immobile in vendita.
2. Controllare se ci sono ipoteche
Pianeta Casa Immobiliare fa verificare che l’immobile non sia gravato da ipoteche, pignoramenti, vincoli o azioni giudiziarie che non siano già state segnalate dal venditore. Questa ispezione ipotecaria si può fare presso l’Agenzia del Territorio e permette di evitare spiacevoli sorprese a ridosso del rogito notarile.
3. Verifica della conformità catastale e urbanistica
Un altro aspetto da non trascurare è il controllo sulla regolarità urbanistica e catastale del bene per accertarsi della corrispondenza tra le condizioni effettive dell’immobile e le autorizzazioni concesse in Comune. Nel caso in cui emergessero difformità dei beni, sarà a carico del venditore sanarle prima dell’atto definitivo. Le verifiche della conformità catastale e urbanistica le possiamo riassumere nei seguenti punti:
- verificare la conformità catastale significa controllare se la planimetria catastale del bene coincide con lo stato di fatto. Molti immobili infatti sono stati modificati senza autorizzazioni o senza che ci fosse un aggiornamento della planimetria catastale dopo le modifiche
- la regolarità urbanistica invece attesta la corrispondenza tra lo stato reale del bene e le autorizzazioni del Comune in cui si trova
- recuperare e controllare tutta la documentazione che accompagna sempre le opere di ristrutturazione
- l’acquisizione della visura catastale aggiornata presso gli uffici competenti consente di conteggiare puntualmente gli oneri fiscali di acquisto a carico della parte acquirente, un elemento questo che è necessario in fase di trattativa e giusto dovere di informazione
4. Situazione condominiale
Se l’immobile posto in vendita è un appartamento in un condominio, tra le verifiche preliminari per l’acquisto non possono mancare i chiarimenti sulla situazione condominiale. Nello specifico, è giusto:
- sapere se ci sono opere straordinarie già deliberate o in previsione,
- informarsi se il venditore è in regola con i pagamenti delle spese condominiali,
- chiedere se esistono contenziosi giudiziari all’amministratore e farsi consegnare il regolamento di condominio.
5. Certificazione energetica
Ogni immobile in vendita deve essere provvisto di Certificazione Energetica. Un professionista abilitato deve effettuare un sopralluogo e “classificare” l’immobile a seconda dell’impianto di riscaldamento esistente e degli accorgimenti per la salvaguardia energetica (come ad esempio doppi vetri, coibentazioni, ecc.). Un onere che si deve sostenere per dare una corretta informazione ad un aspirante acquirente in merito alla “efficienza energetica” dell’immobile proposto e per non incorrere in multe o sanzioni (in certi casi addirittura nullità degli atti) in caso di assenza della certificazione. Importante sottolineare come l’obbligo riguardi sia la promozione dell’immobile che l’atto di vendita: ecco perché è fondamentale ottenere la certificazione prima di mettere in vendita l’immobile.
Pianeta Casa Immobiliare prima di commercializzare un immobile verifica tutti i punti sopra citati per una compravendita in regola e sicura, grazie alla quale si potrà arrivare al rogito notarile senza sorprese… solo con la felicità di aver acquistato e venduto casa!