Se state acquistando un appartamento in condominio è fondamentale conoscere alcuni aspetti molto importanti: ecco le cose principali da sapere.
C’E’ AMMINISTRATORE CONDOMINIALE?
L’amministratore è la figura che si occupa di:
- conduzione dell’edificio limitatamente alle parti comuni
- vigilanza sulla loro manutenzione e integrità
- erogazione delle spese occorrenti al mantenimento dei servizi comuni
- osservanza delle norme stabilite dal regolamento di condominio
L’amministratore è responsabile di riscuotere le somme dovute dai singoli condòmini per l’uso delle cose comuni e redige il consuntivo delle spese alla fine della gestione per dare giustificazione delle uscite e delle entrate della cassa condominiale. Può fare l’amministratore chi ha frequentato un corso di formazione, anche se non laureato e possiede una serie di requisiti. La professione è molto delicata e piena di responsabilità, è quindi obbligatorio che sia dotato di assicurazione professionale.
La nomina di un amministratore di condominio è obbligatoria quando i condomini sono più di 8. Pertanto uno stabile composto da meno di 9 unità può scegliere anche una gestione autonoma. L’incarico ad un amministratore di condominio dura 1 anno.
SPESE CONDOMINIALI E LIBERATORIA DELL’AMMINISTRATORE
E’ importante conoscere e verificare prima ancora dell’acquisto le spese condominiali che un domani dovrai pagare; visionare la situazione condominiale generale dei costi del fabbricato, della regolarità dei pagamenti di tutti i condomini ti eviteranno spiacevoli sorprese per il futuro. E’ buona prassi (anche se non costituisce un obbligo del venditore) che il giorno dell’atto notarile il venditore ti consegni una liberatoria firmata dall’amministratore condominiale attestante il pagamento di tutte le spese di sua competenza perchè devi sapere che in caso di debiti pregressi le pendenze potranno essere imputate a te nuovo proprietario in quanto chi subentra è obbligato, solidamente con il venditore, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso ed a quello precedente. Il venditore resta obbligato invece solidamente con l’acquirente per i contributi maturati fino al momento in cui è stata trasmessa all’amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto (es. atto notarile di compravendita).
LAVORI IN CONDOMINIO
Devi conoscere i lavori recentemente effettuati nel condominio o gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria in previsione (es. il rifacimento del tetto, le tinte esterne, ecc.) che possono costituire un’ingente spesa di denaro futura.
E’ meglio accertarsi delle spese per lavori condominiali già deliberate dall’assemblea di condominio o quelle già programmate per il futuro. Devi sapere che tutto ciò che viene deliberato prima del rogito notarile rimarrà a carico del proprietario precedente ed anche se i lavori deliberati verranno effettuati successivamente all’atto di compravendita, l’amministratore potrà chiedere il pagamento al nuovo proprietario (che saresti tu); in questo caso dovrai prima pagare le spese e poi potrai rivalerti sul vecchio proprietario.
Nel caso in cui venga fatta una riunione condominiale per deliberare dei nuovi lavori il proprietario che sta vendendo con tutta probabilità voterà dando parere contrario per non sobbarcarsi spese per lavori di cui non godrà; se tu invece dovessi avere interesse affinchè lo stesso lavoro venga eseguito devi sapere che la legge non vieta eventuali accordi tra venditore e acquirente in merito: previo accordo economico tra voi il venditore potrà votare quello che a te più interessa.
REGOLAMENTO CONDOMINIALE
Quando in un edificio il numero delle unità immobiliari è superiore a 10 deve essere formato un regolamento di condominio contenente le norme sull’uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell’edificio e quelle relative all’amministrazione. Il regolamento di condominio è molto importante in quanto rappresenta la legge interna dei condomini e ne disciplina la vita comune. All’interno del regolamento di condominio ci sono le norme sui servizi e le parti comuni, le attività spettanti all’amministratore e quelle spettanti all’assemblea condominiale. Al regolamento di condominio si allegano anche le tabelle millesimali per la ripartizione delle spese di ciascuna unità immobiliare.
“La vita condominiale è ricca di leggi e norme da rispettare per un corretto e pacifico vivere insieme. I vantaggi possono essere molteplici se si seguono le regole che disciplinano la buona convivenza tra condomini. Ogni buon condomino sa bene che la sua libertà finisce dove inizia quella dell’altro… alla fine si tratta di un concetto base per la convivenza in qualsiasi ambito.”