
BREVE GUIDA SU CIO’ CHE DEVI SAPERE, SUGGERIMENTI PER FARTI RISPARMIARE E PER EVITARTI ERRORI E SANZIONI
Nel territorio padovano l’acquisto dell’abitazione rappresenta una delle principali forme di investimento: quasi 9 famiglie su 10 sono proprietarie della casa in cui vivono! Questa importante realtà è frutto dei sacrifici di ciascuno di noi e dimostra quanto sia consolidato il principio sano e positivo in base al quale al vetusto motto sessantottino “la casa è un diritto” anteponiamo un più lungimirante per il futuro delle nostre famiglie e della nostra società: “la casa è un nostro dovere”!
Proprio per questo – a mio modesto parere – dovrebbe essere maggiormente incentivato dallo Stato l’acquisto dell’abitazione principale (cd. Prima Casa) con l’abolizione totale delle imposte su questo tipo di compravendita.
Di seguito una sintesi delle regole da seguire quando si compra una casa in modo da poter “sfruttare” i benefici previsti dalle leggi. Iniziamo con la precisazione che c’è una rilevante distinzione fiscale tra la compravendita tra “privati” e quella tra “imprese e privati”. Nel primo caso vige il sistema del “prezzo-valore”, in base al quale la tassazione avviene in base alla rendita catastale e non al prezzo dell’immobile; nel secondo caso invece la tassazione avviene in base al prezzo concordato per la compravendita.
Imposte per acquisto con i benefici Prima Casa

- Se il venditore è un privato (o un’impresa che vende in esenzione IVA) si applica il sistema del “prezzo-valore” alle vendite di immobili ad uso abitativo ed alle relative pertinenze, utilizzando questa formula: prezzo-valore = rendita catastale x 1,05 x 110. Al prezzo-valore si applicano le seguenti imposte:
- imposta di registro del 2%
- imposta ipotecaria di € 50
- imposta catastale di € 50
2. Se il venditore è un’impresa (soggetta ad IVA) le imposte sono calcolate sul prezzo effettivo della compravendita:
- IVA del 4%
- imposta di registro di € 200
- imposta ipotecaria di € 200
- imposta catastale di € 200
Requisiti per ottenere le agevolazioni Prima Casa

L’abitazione che si acquista non deve appartenere alla categoria catastale A/10 o a quelle di lusso A/1, A/8, A/9 e deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza o dove la trasferirà entro 18 mesi dall’acquisto ovvero dove svolge la propria attività.
L’acquirente deve:
- non essere titolare, esclusivo o in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, su altra casa ubicata nel territorio comunale della casa da acquistare
- non essere titolare, neppure per quote o in comunione con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o nuda proprietà, su altra casa acquistata godendo delle medesime agevolazioni Prima Casa
- importante sapere che dal 2016 i benefici Prima Casa può averli anche chi è già proprietario di un altro immobile acquistato con gli stessi benefici, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto
Possiedi già una Prima Casa? Il credito d’imposta per il riacquisto della nuova abitazione
Chi vende l’abitazione acquistata a suo tempo con le agevolazioni Prima Casa ed entro un anno ne compra un’altra ha diritto ad un credito d’imposta pari all’imposta di registro (o IVA) pagata al primo acquisto (esempio: se aveva pagato 3000 euro al primo acquisto e dovrebbe pagare 3500 euro nel nuovo acquisto, pagherà solo la differenza di 500 euro).
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che il credito d’imposta spetta anche quando si acquista la nuova abitazione prima di aver venduto la “vecchia”.
Agevolazioni fiscali e coronavirus: mantenimento benefici e sospensione termini

Clicca qui per leggere l’articolo che avevamo pubblicato durante il lock down
Quando si perdono le agevolazioni Prima Casa?
- se l’abitazione è ceduta prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto, a meno che entro un anno non si riacquisti un altro immobile da adibire ad abitazione principale
- se non si sposta la residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto
- se entro un anno dall’acquisto della nuova casa non viene venduta quella “vecchia” acquistata con le agevolazioni Prima Casa
Decreto Sostegni bis: agevolazioni fiscali per gli “under 36”
Fino al 30/06/2022 gli atti di acquisto dell’abitazione principale per chi ha meno di 36 anni ed un calcolo ISEE inferiore a 40.000 euro saranno esenti dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale e dall’imposta sostitutiva sui mutui. Se invece l’under 36 acquista un immobile Prima Casa da un’impresa soggetta ad IVA gli spetta un credito d’imposta pari all’IVA pagata.
Hai bisogno di delucidazioni o ulteriori informazioni? Chiamaci al n° 0498766222